Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One – Recensione


Ethan Hunt è di nuovo in missione. Questa volta la minaccia è un’intelligenza artificiale fuori controllo, capace di infiltrarsi ovunque e riscrivere le regole del gioco. Il mondo intero è in pericolo, e l’unico che può fermarla è lui. Con la sua squadra, Hunt si lancia in un’avventura che lo porta ai quattro angoli del pianeta, tra inseguimenti impossibili, tradimenti e un passato che torna a perseguitarlo.

Tom Cruise non delude. Ancora una volta, si butta a capofitto nell’azione, rischiando la vita senza mai tirarsi indietro. Il salto in moto da un precipizio? Reale. Gli inseguimenti tra le strade di Roma? Adrenalina pura. Le scene d’azione sono tra le migliori dell’intero franchise, girate con una tensione incredibile e un’attenzione maniacale ai dettagli. Qui non si scherza: ogni colpo, ogni salto, ogni esplosione ha un peso.

Ma non è solo spettacolo. Il film ha un senso di urgenza costante, e per la prima volta sembra che Ethan Hunt possa davvero perdere. Il villain, Gabriel, è un fantasma del suo passato, freddo e spietato, mentre l’IA che minaccia il mondo è un nemico subdolo e imprevedibile.

Il cast è in grande forma: Rebecca Ferguson, Hayley Atwell, Simon Pegg e Ving Rhames danno il massimo, mentre Esai Morales è un antagonista glaciale. McQuarrie spinge tutto al massimo, con un ritmo serrato che non lascia respiro. Certo, si sente che è solo metà del viaggio, ma l’hype per il prossimo capitolo è alle stelle.

Un action spettacolare, con momenti di puro cinema che lasciano senza fiato. Forse non il capitolo definitivo della saga, ma sicuramente uno dei più ambiziosi.

Voto: 8.5/10.


Commenti

Post popolari in questo blog

Sinners (2025) – Recensione

Essere John Malkovich – Recensione

Natural Born Killers Recensione